è consigliabile fare la prima visita odontoiatrica verso i 4-5 anni, quando sono cresciuti tutti denti decidui (da latte), a meno che il pediatra non ravvisi la necessità di un controllo più precoce o il bambino si lamenti di dolore o difficoltà nel masticare oppure in caso di traumi.
durante la prima visita, l'odontoiatra controllerà lo stato di salute dei denti e delle gengive, la loro posizione ed il livello di igiene orale, compatibilmente con il grado di collaborazione del bambino.
non trascureremo soprattutto l'approccio psicologico al piccolo paziente poiché siamo consapevoli che sarà determinante per il futuro della salute dentale del tuo "cucciolo" e verranno dati alcuni consigli su come mantenere o implementare la salute orale.
I denti decidui (da latte) completano la loro comparsa dai 6 mesi ai 3 anni con una grande variabilità individuale; quindi non deve preoccupare un ritardo di qualche mese nella loro eruzione.
viceversa non vanno persi troppo precocemente, per carie o trauma, poichè sono fondamentali per il corretto posizionamento dei denti permanenti che li sostituiranno.
inoltre devono svolgere la funzione essenziale di far masticare il tuo bambino senza dolore e, perchè no, farlo sorridere con disinvoltura!
Quindi l'odontoiatra valuterà di volta in volta la terapia più adatta (pedodonzia) per ripristinare correttamente la funzione di ogni elemento deciduo al fine di preservarlo fino all'epoca della permuta.
Meglio lo spazzolino che viene usato! lo spazzolino è uno strumento fondamentale per la corretta igiene orale dei bambini ed il suo corretto utilizzo, insieme al controllo delle abitudini alimentari, contribuisce a conservare in salute denti e gengive. Bisogna ricordare che fino a quando il bimbo non acquisisce una buona capacità manuale (8-9 anni), l'igiene orale è affidata ai genitori che, dopo averlo invitato a lavarsi i denti da solo per qualche minuto tutte le volte che mangia, devono spazzolare LORO adeguatamente tutte le superfici. Lo spazzolino (elettrico o no) deve avere una testina proporzionata alle dimensioni della bocca e setole morbide in nylon e deve essere sostituito, tutto o solo la testina, ogni 2-3 mesi.
Il fluoro è un minerale naturale presente in molti alimenti e nell’acqua delle reti idriche.
Nella sua forma ionica (fluoruro), è presente in moltissimi tessuti del corpo umano, in particolare nelle ossa e nei denti e, nella giusta proporzione, contribuisce a rinforzare lo smalto e ostacola la formazione di carie.
La somministrazione di fluoro per via generale ai bambini è ancora fonte di polemiche e discussioni, nonostante l’OMS e le Linee Guida aggiornate del Ministero della Salute ne indichino l’utilità per prevenire la carie e favorire la crescita di denti sani.
l’opinione prevalente tra i pediatri e i dentisti è che sia tutta una questione di dosaggio, per evitare di incorrere nella fluorosi dentale, una patologia rara, che si manifesta con macchie chiare (o scure) sui denti, coinvolgendo anche lo scheletro e legata all’assunzione eccessiva di fluoro.
E' sicuramente raccomandato l'uso di dentrifici fluorati, da usare sotto la supervisione dei genitori e all'occorrenza l'applicazione periodica di gel o vernici con fluoro da parte dell'odontoiatra, nei casi ad elevata cariorecettività.
la malposizione dei denti, i denti sporgenti, il "palato stretto", la respirazione orale ed il russamento: sono solo alcuni dei problemi che possono interessare i nostri figli in età pediatrica.
la disciplina che si occupa di risolverli si chiama ortodonzia intercettiva ed ha lo scopo di eliminare o ridurre tutti quei fattori o condizioni che possono interferire con una corretta crescita dei denti e delle ossa mascellari. Sarà l'odontoiatra-ortodontista a valutare di volta in volta il momento ed il tipo di approccio utile per il problema di tuo figlio/a: a volte basta poco, al momento giusto, per risparmiarsi interventi più impegnativi in futuro e donare ai nostri ragazzi denti sani ed un sorriso smagliante per tutta la vita!
In caso di traumi che interessano la bocca e i denti ci sono alcune cose utili da fare che possono fare la differenza:
1) tranquillizzare il bambino e rassicurarlo;
2) ispezionare il cavo orale per rimuovere eventuali detriti (terra, sporco, ecc...) e tamponare delicatamente con un fazzoletto o meglio una garza eventuali sanguinamenti;
3) recuperare eventuali frammenti dei denti fratturati e conservarli in soluzione fisiologica (se disponibile) o nel latte;
4) contattare lo studio dentistico e fornire una descrizione sommaria dell'accaduto (tipo di evento, luogo, momento ecc....) per concordare un appuntamento dove l'odontoiatra valuterà l'entità delle lesioni e proporrà la terapia più adeguata, oltre a redigere una relazione ai fini di eventuali rimborsi assicurativi.